Una barca da canottaggio che apparentemente assomiglia ad un’imbarcazione da coastal rowing in miniatura o da vela di ultima generazione, con cui i ragazzini e ragazzine possano vogare sia in mare che sul fiume. Per la progenitura dell’idea, dobbiamo soprattutto ringraziare la Federazione italiana canottaggio e la passione dei nostri ingegneri per la vela e l’idrodinamica in generale.
Di sicuro un singolo poco più lungo di 4 metri per una ventina di kg di peso, è quello che mancava per promuovere internazionalmente la pratica del canottaggio in una fascia di età che va da 6 a 10 anni. Il fatto che siamo stati scelti per realizzarlo ci riempie di orgoglio ma al tempo stesso ci responsabilizza non poco. Perché serviva un compromesso per valorizzare l’aspetto tecnico (che è nel nostro DNA) di un’iniziativa fondamentalmente ludica, senza perdere di vista la sicurezza di chi scende in acqua.
Categoria
Lunghezza
Larghezza (complessiva)
Atleta target
fascia di peso
peso imbarcazione
L'FT4 è stato progettato per essere versatile al 100%. Le sue linee si prestano perfettamente per sessioni di allenamento su fiume, lago ma anche mare, rendendo questa barca perfetta per avvicinarsi a tutte le discipline del canottaggio.
Per non parlare della trasportabilità. Per le famiglie del canottiere in “erba”, sarà facile caricare la barca in auto e portarla nel bacino più vicino per un’uscita di allenamento (o in vacanza), indipendentemente dall’attività istituzionale del club di appartenenza.
A questo scopo, infatti, è stato realizzato un piccolo canale lungo il bordo dell’imbarcazione di cui è facile servirsi per ruotare la barca e collocarla sul portapacchi della vettura o del camper.
Le forme come dicevamo si rifanno essenzialmente a quelle del singolo da coastal rowing ma ancora di più alle linee delle imbarcazioni a vela di ultima generazione.
La barca, trattandosi di ragazzini, è stata disegnata apposta per essere stabile al rollio, poco sensibile al beccheggio, facile nella gestione dell’imbardata. Al tempo stesso è stata concepita con due “alettoni” in carbonio che strizzano l’occhio ai bolidi Formula 1, aumentando l’appeal verso le nuove generazioni.
In realtà si tratta di un profilo assolutamente rigido, leggero e di lunga durata con due aperture possibili: 164cm e 161cm, che vanno bene per entrambi i sessi. Un braccio studiato ad hoc per essere appoggiato sul pontile e quindi di consentire ai giovani canottieri un accesso in barca in tutta sicurezza.
Se poi si parla di appeal, chiaro che l’idea di offrire più opzioni di colore del pozzetto e della coperta rispetto all’azzurro classico di gamma, dà il senso della leggerezza imposta al progetto.
Bianco
Blu
Giallo
Verde
Arancio
Rosso
Viola
Turchese chiaro
Grigio chiaro
Grigio scuro
Come dicevamo la sicurezza è uno degli elementi chiave che hanno guidato il pool dei nostri ingegneri nella realizzazione del manufatto.
Oltre che semplice a salirci, l’imbarcazione è infatti resistente e senza spigoli vivi che permette alla barca di durare a lungo anche in caso di urti o graffi. La stessa deriva scelta, estremamente tozza, è stata pensata apposta per essere tirata sul pontile o in spiaggia senza troppe accortezze. Senza contare che l’intero piano di voga è interamente calpestabile.
Anche la componentistica all’interno del pozzetto, a cominciare dal puntapiedi in multistrato di carbonio e compensato marino, con reggitalloni in plastica e fasce di serraggio stile remoergometro, è orientata all’essenziale, se si pensa che c’è una sola vite e basta una chiave da 10 per rimuoverlo. Gli elementi scorrevoli in barca sono invece gli stessi delle imbarcazioni d’élite della gamma principale Filippi, con il carrello anatomico a ruote fisse da 23cm di interasse e le guide da 85cm in alluminio con anodizzazione dura. Solo per entrambi è consigliata una piccola manutenzione, così come per i perni delle scalmiere, che saranno quelle comuni alle imbarcazioni Filippi.
Quanto ai remi, suggeriamo i Bantam della Concept2.