Componenti configurati su tutti i bracci Aliante carbonio a partire da Giugno 2023
L’Aliante carbonio viene completato dal gruppo porta scalmiera - elsa, perno, porta elsa e rondella – che dal 2023 vengono realizzati sia con tessuti di carbonio che con carbonio forgiato (composto di carbonio e resina trattato ad altissime pressioni).
Questo aggiunge grandi vantaggi, ma partiamo dal peso: un dettaglio che non può che far felice chi ha scelto di remare una Filippi con i bracci Aliante carbonio. Peserà il 30% in meno rispetto allo stesso blocco accessori nella versione precedente in alluminio e titanio.
Una scelta che ovviamente va nella direzione di estendere progressivamente l’utilizzo del carbonio sui complementi più critici dell’imbarcazione.
L’obbiettivo è palese: meno peso, più rigidità, meno dispersione di energia.
Realizzando la nuova elsa in carbonio si è passati dal precedente manufatto in alluminio -frutto di una deformazione plastica (pressa)- alla realizzazione di uno stampo ad hoc.
Questo ha permesso di concepire una stratificazione complessa e di intervenire sugli spessori che variano a seconda di come viene distribuito il carico dovuto alla spinta dell’atleta.
Ad occhio nudo si apprezzano soprattutto le nervature longitudinali realizzate appositamente da stampo per conferire robustezza e rigidità. L’utilizzo del carbonio forgiato permette di realizzare infatti forme specifiche con mirati incrementi di spessore che aumentano la rigidità a torsione del componente.
Nelle aree soggette a compressione è invece il tessuto di carbonio a conferirne l’adeguata resistenza.
La scelta di applicare delle apposite boccole calibrate in acciaio inox AISI 316 -mediante fissaggio ad alta pressione congiuntamente a collante di derivazione aeronautica- preserva l’elsa da fenomeni di abrasione. Sia i fori per il fissaggio delle boccole che l’asola centrale sono realizzati tramite lavorazione a macchina CNC.
La rondella ha una nuova forma più compatta, derivata sempre dalla ricerca di trasmettere il carico in maniera più efficiente.
Presenta un dente che evita la rotazione e guida lo scorrimento nell’asola dell’elsa.
Naturalmente è stata sviluppata una versione di elsa di coppia e una di punta considerando sia la spinta a cui è sottoposta, sia la diversa misura del perno.
Il porta elsa, che ha il compito di collegare il braccio all’elsa e di permettere la sua regolazione a 360°, nella versione in carbonio consente una perfetta adesione sia al braccio che all’elsa per una trasmissione diretta della propulsione dell’atleta. Il carbonio annulla i rischi di tensocorrosione e garantisce un’alta resistenza.
Sono state studiate due versioni di porta elsa:
I nuovi perni in tessuto di carbonio, con alle estremità inserti filettati, merita un’analisi più approfondita.
Il carbonio notoriamente consente infatti una trasmissione migliore dell’energia attraverso un corpo rigido, rispetto all’alluminio. Va da sé che il canottiere producendo il suo sforzo sul perno e in generale sul nuovo blocco in carbonio della scalmiera, ne disperderà il meno possibile.
Di grande importanza il trattamento superficiale applicato sul carbonio per conferire durezza e scorrevolezza al manufatto.
Tutti gli inserti sono realizzati in acciaio inox AISI 316.
Sono di serie su tutte le configurazioni Aliante carbonio a partire da Giugno 2023.
Si.
Si. L’asola presente in tutti i bracci Aliante è sempre la stessa, quindi adatta anche per questi nuovi componenti.
Per i bracci Aliante alluminio sono indicati solo i componenti in alluminio e titanio.
No. Per una migliore efficacia generale consigliamo di utilizzare i componenti dello stesso materiale.