Creata in fibra corta di carbonio. Dentatura riprogettata. Perfetta adesione e ottimizzazione della trasmissione del carico. Scopri tutte le caratteristiche della nuova cremagliera.
Creata in fibra corta di carbonio. Dentatura riprogettata. Perfetta adesione e ottimizzazione della trasmissione del carico. Scopri tutte le caratteristiche della nuova cremagliera.
La forma del dente della cremagliera è stato modificato per assicurare che la forza dalla pedana fino alla barca passi rigidamente fra elementi attigui, tipo la giunzione cremagliera-inserto traversa.
La scelta è ricaduta su una giunzione a dente di sega che ha la parte del dente che guarda la prua praticamente vericale, mentre quella che guarda la poppa normale alla pedana in modo da scaricare la forza del piede nella direzione corretta.
Sotto: comparazione tra la nuova cremagliera in carbonio (sinistra) e la cremagliera standard in plastica (destra)
Per ottimizzare la capacità di trasmissione del carico delle cremagliere e del millerighe abbiamo scelto di incollare le stesse all'imbarcazione: tutta la superficie dei componenti è ora perfettamente aderente diventando un tutt'uno con il piano voga. La forza del vogatore viene interamente incalanata nella spinta della barca.
La traversa in carbonio permette un notevole incremento della trasmissione del carico. Gli inserti (terminali della traversa) hanno anch'essi il sistema a dentatura tipo sega in modo da combaciare perfettamente con la cremagliera e sono incollati alla traversa invece che incastrati come avveniva nel passato. Non è più permessso lo scorrimento relativo tra traversa e inserto rendendo il tutto infinitamente più rigido. Il nuovo cavallotto costruito nello stesso materiale delle cremagliere, assicura un fissaggio più rigido tra traversa e pedana. Da questa serie di innovazioni che non permettono deformazioni, è nata l'esigenza della cremagliera in carbonio: la vecchia cremagliera in plastica non poteva sostenere il carico senza deformarsi. La pedana è progettata per avere un appoggio completo del piede, dal tallone alla piastra (anch'essa in carbonio). Grazie allo studio della geometria e alla particolare stratificazione dei materiali, abbiamo ottenuto il massimo della rigidità con una diminuizione di peso, abbassando notevolmente la dispersione di energia (elastica) convogliandola nella spinta.
La pedana è progettata per essere posta nei tre angoli canonici (39, 42, 45°) semplicemente spostando la traversa nelle tre posizioni poste subito sotto la piastra delle scarpe. così facendo non c'è più bisogno di utilizzare livelle, spessori per arrivare all'angolo desiderato..
Le nuove cremagliere e mille righe, insieme alla configurazione Aliante carbonio e le scarpe MAS, forniscono le migliori performance. Guarda il video per capire come mai anche la federazione Romena ha scelto questa configurazione.
Il nostro obiettivo è creare un'imbarcazione perfettamente rigida che sappia convogliare l'intera forza dell'atleta nella giusta direzione, senza dispersioni inutili. Focalizzandoci sulla zona della pedana e su tutti i suoi dettagli hanno permesso una riduzione della dispersione di energia elastica del 9%.
Questo si traduce in spinta disponibile per l'avanzamento che permette un ottimizzazione del risultato fino al 4%.